Tesar: gli artigiani della qualità dell’Industria 4.0

L’Industria 4.0 nel settore manifatturiero in Italia, nonostante la recente pandemia, è in crescita inarrestabile.

Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Transizione Industria 4.0 della School of Management del Politecnico di Milano, la digitalizzazione delle imprese è aumentata dell’8% durante il 2020, arrivando a 4.5 miliardi di euro, ed è cresciuta di un ulteriore 12-15% nel 2021.

Nonostante ciò, il 47% delle PMI italiane ha ancora un approccio “superficiale” nei confronti delle potenzialità della digital transformation, e del restante 53% delle aziende che riconoscono la Quarta rivoluzione industriale come una preziosa opportunità da cogliere, soltanto il 14% di esse ha adottato una strategia precisa verso l’industria 4.0.

Industria 4.0: un’opportunità da cogliere con una guida competente

«La digital transformation è un’enorme opportunità per le imprese – spiega Stefano Festa, amministratore delegato di Tesar – l’obiettivo è di ottenere miglioramenti ed efficienze di vario tipo, dall’ottimizzazione delle risorse – non solo materiali, ma anche umane – alla possibilità di realizzazione di nuovi prodotti o semilavorati, a miglioramenti nella produzione: minimizzazione degli errori, livelli di compliance più alti e controllo qualità più efficace. A questi si aggiungono l’utilizzo del cloud, l’adozione di soluzioni digitali e l’archiviazione elettronica».

Tutte innovazioni che Tesar è in grado di proporre a un’organizzazione per avviare il processo di trasformazione digitale, intervenendo sia sul piano operativo, con software industry 4.0 e hardware, sia su quello consulenziale, con le competenze del proprio team di esperti.

Forte di una solida competenza maturata in oltre 30 anni di attività nel settore, «Tesar è un’azienda che ha al suo interno competenze in ambito analisi IT, processi di produzione e capacità di sviluppo software» tra cui software di controllo e gestione della produzione, come il sistema MES 4.0, essenziale per collegare le macchine in modalità Industry 4.0.

«Tutti questi interventi, uniti alla necessaria formazione delle persone che appartengono all’azienda di cui ci occupiamo, si riflettono anche nella qualità della produzione. – aggiunge Festa – A beneficiarne è quindi anche l’immagine dell’azienda, che,  in seguito ai benefici della digitalizzazione, aumenta la sua competitività sul mercato, qualificandosi meglio rispetto ai grandi produttori».

Tesar è attiva in un mercato competitivo con un’esperienza trentennale nel settore del controllo dei processi industriali, che le permette di affiancare il cliente con un’efficace consulenza mirata: «inoltre possiamo realizzare sia prodotti standard che custom – aggiunge Festa – come, ad esempio, il cuore della nostra offerta, il sistema MES 4.0: un software di gestione e controllo della produzione, che possiamo configurare sulle esigenze dell’azienda, portandola a notevoli livelli di miglioramento in tema di riduzione della perdita in generale, attivando dinamiche di lean continuous improvement».

Incentivi industria 4.0: anche la formazione è parte del pacchetto

«Il sistema MES che proponiamo ai nostri clienti si pone al centro degli incentivi industria 4.0.

I livelli di incentivazione attualmente ammontano al 50% per quanto riguarda gli investimenti nei software per l’industria 4.0, come i sistemi di gestione della produzione industriale. – spiega il General Manager di Tesar – Rientra nelle agevolazioni anche il training del personale, con il Bonus Formazione 4.0, che consente di ottenere un credito di imposta del 70%. La formazione, infatti, è un aspetto fondamentale per compiere il passaggio dalla fabbrica “tradizionale” alla smart factory dotata di sistema interconnesso, e noi ci occupiamo con passione anche di questa parte, andando in azienda con i nostri esperti qualificati e certificati per trasferire competenze e conoscenze».

Grazie alla sua esperienza a 360° in ambito digital transformation, Tesar è stata inoltre selezionata come partner tecnologico di Made, il Competence Center guidato dal Politecnico di Milano, e CIM4.0 – Competence Industry Manufacturing 4.0, costituito dal Politecnico di Torino, «che hanno scelto di avere con sé aziende con una distintività specifica in ambito Industria 4.0 – spiega Festa – Possiamo definirci gli artigiani della qualità della fabbrica: forniamo soluzioni complesse adattabili alle più diverse esigenze e trasferiamo il valore dell’innovazione al cliente».